Bilbao
Bilbao, pur non dimenticando il proprio passato, è una città protesa verso il futuro. Andiamo quindi a scoprire cosa vedere nella più grande centro dei Paesi Baschi, nonché sede del Guggenheim Museum.A lungo estranea alle rotte turistiche, in poco più di 20 anni Bilbao ha trovato una nuova identità e una grinta inedita.
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Immergiamoci nelle particolarissime atmosfere dei Paesi Baschi per scoprire la bellezza di Bilbao. A lungo estranea alle rotte turistiche, in poco più di 20 anni Bilbao ha trovato una nuova identità e una grinta inedita grazie al Guggenheim Museum che, inaugurato nel 1997, ha attenuato la coltre industriale che ricopriva la città per donarle nuovo lustro.
Bilbao è la città più grande dei Paesi Baschi e, situata sul fiume Nervion è circondata da verdi montagne. Il suo territorio è molto esteso, tanto che l'area urbana - sobborghi compresi - arriva fino alla costa localizzata sul golfo di Biscaglia. Il tessuto urbano della città è oggi molto audace e ogni anno attira a sé moltissimi turisti: l'architettura cittadina e il fatto che sia una delle tappe del cammino di Santiago la rendono infatti una meta particolarmente appetibile. I luoghi di interesse in città sono davvero molti: non ci resta che andare subito a scoprire cosa vedere a Bilbao, città in continuo movimento.
Cosa vedere a Bilbao: il museo Guggenheim
Diciamoci la verità: cominciare a scoprire una città partendo da un museo non è particolarmente usuale. Ma in questo caso il Guggenheim Museum di Bilbao ha rappresentato lo spartiacque tra un grigio passato e un roseo futuro. Fino alla fine degli anni '90, infatti, Bilbao era nota solo per la lavorazione dell'acciaio e per essere una città interamente votata all'industria. Il cosiddetto effetto Guggenheim ha donato nuovamente la città ai suoi abitanti, ridisegnandone gli spazi e spalancando le porte alla modernità: Bilbao si è riappropriata delle sue radici e della sua origine medievale per proiettarsi nel futuro. Oggi chi sceglie di fare un viaggio a Bilbao scopre infatti una città splendida.
Ma torniamo a visitare il museo Guggenheim, perché a colpire la vista è già l'edificio che lo ospita: progettato dal canadese Frank Gehry, il Guggenheim è un capolavoro di architettura contemporanea. Realizzato in squame di titanio e alto oltre 50 metri, il museo si erge maestoso su una delle rive del fiume Nervion e riflette sulle acque la sua bellezza: “cambia forma” e aspetto a seconda della luce che lo colpisce e chi lo vede per la prima volta non può che rimanere a bocca aperta. I visitatori, all'esterno, sono poi accolti da due sculture enormi, oggi vere e proprie icone cittadine: parliamo del ragno in bronzo di Louise Bourgeois e il Puppy, un cane gigante che realizzato da Jeff Koons con oltre 70.000 fiori, si pone a guardia simbolica del museo.
E la meraviglia continua all'interno del Guggenheim dove, per facilitare la fruizione delle opere d'arte, l'edificio si spoglia completamente delle sue audaci caratterizzazioni architettoniche per lasciare parlare i tesori in esso contenuti: da Basquiat a Andy Warhol, da Keith Haring a Picasso, preparatevi a un un lugo ed emozionante viaggio all'interno del mondo dell'arte moderna e contemporanea.
Viaggio a Bilbao: itinerario nel centro storico
E dagli slanci futuristici del Guggenheim Museum di Bilbao torniamo indietro nel tempo fino a scoprire le radici medievali della città. Perché è proprio grazie all'opera di rinnovamento del tessuto urbano che Bilbao è riuscita a riappropriarsi nuovamente del suo passato. Chiamato Casco Viejo, il centro storico di Bilbao è il vero e proprio cuore pulsante della città, nonché il primo agglomerato urbano sorto nel 1300 sulla sponda destra del fiume Nervion.
Vi consigliamo di lasciavi trasportare dalla magica atmosfera del luogo e di percorrere in autonomia lo stretto reticolato di stradine e viuzze che si aprono sulle Siete Calles, ovvero le stette strade principali del Casco Viejo. L’architettura del luogo è dominata dai caratteristici palazzi, dai cafè che trovano spazio lungo il reticolato di strade e viuzze, dai bar nei quali i locali (e non) bevono vino e mangiano pintxos (le tapas basche). E dopo esservi rifocillati, andate a dare un'occhiata a Plaza Nueva e al suo bel porticato per poi dirigervi verso la Cattedrale di Santiago, l'edificio più vecchio della città.
In particolare questo edificio, oltre a essere il principale luogo di culto della città, è anche una delle tappe del celebre Cammino di Santiago. Costruita tra le XIV e il XVI secolo, la cattedrale di Santiago è oggi una splendida commissione tra lo stile gotico, predominante, e quello barocco. Pur essendo estremamente importante, si tratta di un edificio raccolto e dalle dimensioni contenute: guadagnante l'ingresso attravero la Puerta del Angel per ammirare le splendide vetrate, il coro e il bellissimo chiostro.
Dalla cattedrale dirigetevi verso Plaza Unamuno, davvero pittoresca e piena di vita. Ma non è la vivacità ad aver reso così famosa questa piazza: proprio da qui, infatti, parte la Calzadas de Mallona, una scalinata composta da 213 scalini che vi porterà alla Basilica di Nuestra Señora de Begoña, dedicata alla padrona della città e localizzata proprio in cima alla collina. Visitate gli interni e poi godetevi il panorama.
Altra attrazione del Casco Viejo di Bilbao è senza dubbio il Teatro Arriaga, situato a soli 5 minuti a piedi dalla cattedrale: ispirato all'Opera di Parigi e caratterizzato a uno splendido stile neobarocco, si tratta del teatro più antico di Bilbao.
Alla scoperta della Bilbao del futuro: da Zobi Zuri alla Torre Iberdrola
Come abbiamo detto poco più sopra, Bilbao è una città protesa verso il futuro. Il museo Guggenheim è stato il ponte grazie al quale il passato ha potuto abbracciare la modernità e dare via a un'opera di rinnovamento e riqualificazione che è evidente in moltissime zone della città. Per questo motivo la nostra visita alla Bilbao più moderna non può che cominciare da Zobi Zuri, ovvero il ponte bianco (detto anche Ponte di Calatrava in onore dell'architetto che l'ha ideato). Si tratta di una splendida opera destinata al traffico pedonale che, sospesa sul fiume Nervion, collega la riva destra di Bilbao con la riva sinistra, in particolare, col quartiere Uribitarte. L'originalissima struttura si fonde perfettamente col paesaggio: è caratterizzata da un arco alto 14 metri i cui tiranti sono aggangiati a una piattaforma in cristallo, oggi ricoperta da una pedana.
Attraversiamo quindi il ponte a piedi, lasciamoci alle spalle il passato e protendiamoci verso il futuro: perché ad accoglierci troveremo uno dei simboli della moderna Bilbao, le Torri Isozaki. Progettate dal celebre architetto giapponese Isozaki, si tratta di due torri vetrate gemelle che danno ci il benvenuto parte più moderna della città.
Proseguiamo la nostra visita verso il quartiere Abando, simbolo della rinascita di Bilbao. E' proprio in questo quartiere, infatti, che si trova il Guggenheim. Per visitare il quartiere Abando vi consigliamo di partire da Plaza Moyùa per poi inforcare la Gran Vía de Don Diego López de Haro, ovvero la strada principale della città, e incontrare un luogo molto caro agli abitati: il parco de Doña Casilda, il principale della città e luogo in cui sorge il meraviglioso Museo di Belle Arti, all'interno del quale potrete ammirare le opere di Goya e Gauguin.
Tra le altre opere architettoniche degne di nota da vedere in zona nominiamo poi la Torre Iberdrola che, progettata da César Pelli, è a oggi la più alta dei paesi baschi.
Da fare a Bilbao: gita sul monte Artxanda
Come abbiamo detto in apertura, Bibao è situata all'interno di una grande valle circondata da montagne. Non deve quindi stupire che la città sia dotata di una funicolare. Prendetela da Plaza Funicolar e, spendendo meno di due euro, potrete raggiugere il Monte Artxanda fino a un bel mirador che vi darà la possibilità di far spaziare la vostra vista su tutta la città e sul particolare skyline cittadino: la commistione perfetta tra la parte più antica e quella più moderna sarà un vero e proprio spettacolo per la vista. Insomma, si tratta senza dubbio di una tappa da non perdere.
Cosa mangiare a Bilbao: viaggio gourmet nei Paesi Baschi
Mangiare a Bilbao significa immergersi completamente nella cultura gastronomica dei Paesi Baschi. Cominciate a leccarvi i baffi, perché non rimarrete delusi: basti pensare che, in tutta la Spagna, proprio i Paesi Baschi sono la regione che si è aggiudicata più stelle Michelin. Qui a far da padroni sono i piatti della tradizione, in cui gli ottimi prodotti della terra si combinano perfettamente con il pesce, il frutti di mare e la carne.
Per scoprire la gastronomia cittadina vi consigliamo prima di tutto di fare un salto al Mercado de la Ribera, un grande mercato al coperto situato nel centro storico di Bilbao, non troppo distante dalla Cattedrale di Santiago. Qui potrete assaggiare i pinxtos, che definire tapas è riduttivo: si tratta, infatti, di un'esplosione di sapori in miniatura, nonché di una vera e propria creazione gourmet. La base di un Pinxtos è rappresentata da una fetta di pane, poi ricoperta e arricchita da golose prelibatezze: dal baccalà al polipo, dall'jamon serrano al salmone, una volta che ne avrete assaggiata una, non riuscirete più a smettere. Ma vi consigliamo di trattenervi per lasciar spazio agli altri piatti tipici della città, che non vi deluderanno.
Provate, per esempio, il Vizcaina, un gustosissimo piatto a base di baccalà condito con aglio, peperoni e cipolle. Se vi piace il baccalà ma desiderate una versione meno ricca del Vizcaina vi consigliamo il Bacalao Pil Pil, la cui preparazione prevede che il baccalà venga fritto in olio d'oliva aromatizzato al'aglio.
Le gulas, invece, sono anguille saltate in olio d'oliva e poi accompagnate da peperoni rossi a dadini.
Tra i piatti poveri ma decisamente gustosi, nominiamo invece l'alubias de Tolosa: in questa preparazione i fagioli incontrano il cavolo e sottili fette di lardo per dar vita a un'autentica esplosione dei sapori di un tempo.
Concludete il vostro banchetto con il Pastel Vasco, il pezzo forte della tradizione dolciaria del territorio. Si tratta di una torta in cui una sorta di pasta frolla incontra una soffice crema alla vaniglia. Davvero gustosa. -
Per organizzare un viaggio a Bilbao è necessario avere con sé un Passaporto valido o una Carta d'Identità valida per l'espatrio. La Spagna, infatti, fa parte dell'Unione Europea e aderisce all'accordo di Schengen.
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Il periodo migliore per visitare Bilbao è senza dubbio quello estivo e, precisamente, quello a ridosso dell'estate: da giugno a settembre, infatti, le piogge diminuiscono (pur restando un fenomeno frequente) e le temperature si alzano senza però mai diventare insopportabili. Vi consigliamo però di vestirvi a strati: se la sera le temperature calano considerevolmente, può altresì capitare che in città soffino i caldi venti del sud, innalzando la temperatura di parecchi gradi.
Se però volete vivere a pieno l'atmosfera cittadina e le tradizioni basche, vi consigliamo di prenotare il vostro volo a Bilbao tra il 15 e il 24 di agosto, ovvero i giorni in cui si svolge la Semana Grande: si tratta di una delle feste più popolari della città che, per 9 giorni, si anima con concerti, spettacoli e sfilate. Davvero imperdibile!