Fuerteventura
Fuerteventura è perfetta per organizzare una vacanza a contatto con la natura. Splendida isola delle Canarie, Fuerteventura è molto apprezzata dai surfisti: scopriamone i luoghi di interesse.Lontana dalla movida delle altre isole dell'arcipelago delle Canarie, Fuerteventura è un concentrato di pace, tranquillità e natura incontaminata.
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Fuerteventura è l'isola perfetta per tutti coloro che vogliano concedersi del tempo immersi nella natura. Lontana dalla movida delle altre isole dell'arcipelago delle Canarie, Fuerteventura è un concentrato di pace, tranquillità e natura incontaminata.
Dimenticatevi la movida e i bagordi fino a tarda notte per accogliere la vita nella sua più estatica semplicità: passerete giornate all'aperto passeggiando su bellissime spiagge e facendo il bagno in un mare da sogno. Furteventura, ormai l'avrete capito, è la meta perfetta per chi è alla ricerca di una di una località tranquilla per una vacanza al mare, dedicata sia alla natura che alle attività outdoor. Siamo riusciti a convincervi? Continuate a leggere per scoprire cosa fare e vedere a Fuerteventura.
Cosa a vedere a Fuerteventura: itinerario nella natura
A Fuerteventura i luoghi di interesse storici sono piuttosto esigui, così come i locali notturni e quelli dedicati al divertimento. Situata nell'Oceano Atlantico e localizzata a soli 100 km dalla costa africana, Fuerteventura è la seconda isola delle Canarie in quanto a grandezza e, per questo, offre innumerevoli spunti turistici. Qui è la natura ad essere la vera protagonista: dalla scoperta degli ambienti desertici alle escursioni montane, dal relax nelle splendide spiagge di sabbia alla bellezza selvaggia delle baie rocciose, Fuerteventura regala scorci unici al mondo. E se la maggior parte dei turisti si concentra nelle località di Puerto del Rosario (capitale dell'isola) e Corralejo (vicinissima all'omonimo parco naturale e celebre per le sue spiagge di Dune), in realtà i luoghi di interesse sono disseminati in tutta l'isola, anche nel suo entroterra. Proprio per questo motivo cominciamo il nostro itinerario a Fuerteventura dalla Montaña de Tindaya, considerata sacra dalle antiche popolazioni che abitavano l'isola.
Cosa fare a Fuerteventura: escursione sulla montagna di Tindaya
Se siete alla ricerca di un luogo intriso di magia, è alla Montaña Sagrada di Tindaya che dovete dirigervi. Poco distante da La Oliva, questo monte è un vero e proprio simbolo naturale di Fuerteventura, considerato sacro e magico dagli antichi aborigeni dell'isola: nei pressi della sua cima sono state infatti ritrovate numerosissime incisioni rupestri a forma di piede, alcune case grotta e una necropoli.
La bellezza naturale di Tindaya, che si staglia solitaria sul tipico paesaggio desertico e pianeggiante di Fuerteventura, si accompagna anche a un grande valore archeologico. Una volta giunti ai piedi del monte ne apprezzerete i colori e, soprattutto, il silenzio che circonda l'intera zona.
La storia recente della montagna sacra di Tindaya, però, non è così rosea: benché sia stata classificata come riserva naturale, all'inizio degli anni '90 il monte è diventato per qualche anno luogo d'elezione per l'estrazione della trachite rossa, una pietra decorativa di cui Tindaya è ricca. A seguito, inoltre, di alcuni atti vandalici a danno delle sopracitate incisioni rupestri, l'amministrazione dell'isola ha deciso di vietare le escursioni, se non quelle provviste dell'autorizzazione rilasciata dalla Consejeria de Medio Ambiente. Munitevi quindi del permesso e consegnatelo alla guardia che troverete lungo il percorso, la quale potrà poi indicarvi la via da seguire per raggiungere la cima della Montagna di Tindaya: il panorama, da lassù, è davvero splendido.
Corralejo a Fuerteventura: le dune bianche
Il nostro itinerario a Fuerteventura continua nella natura: poco distante dalla montagna sacra di Tindaya, infatti, troviamo un'altra bellezza naturale dell'isola: le dune naturali di Corralejo, infatti, sono una delle maggiori attrazioni di Fuerteventura e uniscono il tipico ambiente desertico alla bellezza della costa oceanica.
Situate all'interno dell'omonimo parco naturale, le dune di Corralejo regalano un incredibile spettacolo per la vista: superate le colate laviche che avvolgono gran parte dell'isola ci si ritrova immersi in vastissime dune di sabbia che ricordano fortemente quelle del Sahara. La sabbia, morbidissima, invita i visitatori a una passeggiata che, in poche centinaia di metri, porta dritta verso il mare cristallino, uno spettacolo caratterizzato dalle più diverse diverse gradazioni del blu. Ci troviamo nel paradiso dei surfisti e dei kite-surfers: oltre alla sabbia bianca, infatti, qui a non mancare è il vento, perfetto per praticare, appunto, gli sport acquatici più dinamici.
A corralejo, le spiagge a nord sono le più attrezzate e turistiche e, tra queste, El Medano è senza dubbio la più adatta a chi vuole praticare surf o kitesurf. Se, invece, state cercando spiagge più tranquille e meno frequentate, dirigetevi a Nord: Los Martos, El Dormidero, El Moro, e Alzada sono perfette per voi. Ricordate, inoltre, che in questa zona è molto praticato il naturismo.
Le spiagge più belle di Fuerteventura
E, visto che abbiamo appena parlato delle dune di Corralejo, non possiamo che dedicare questo paragrafo alle spiagge più belle di Fuerteventura. Perché l'isola è un vero paradiso per gli amanti del mare, delle distese di sabbia e delle calette più riparate, che sorgono numerose su tutta la costa.
Cominciamo da El Cotillo, località non poco distante da Corralejo e situato sulla costa occidentale dell'isola. Ci troviamo in un piccolo villaggio di pescatori che, oltre a offrire uno spettacolo di folklore locale, regala anche spiagge molto belle. La Concha e Los Lagos, per esempio, sono caratterizzate dalla presenza di acque cristalline che, accompagnate a un'atmosfera decisamente rilassata, sono perfette per concedersi una giornata tranquilla dedicata al relax. El Aliibe de la Cueva, al contrario, è perfetta per tutti gli appassionati di kitesurf, essendo particolarmente esposta ai venti.
Sulla costa che separa Corralejo da El Cotillo fate una sosta sulla particolarissima Pop Corn beach: qui, la "sabbia" è infatti composta da piccoli pezzetti di roccia lavica nera e da formazioni coralline bianchissime che, proprio per la loro forma, hanno donato a questa spiaggia il suo inusuale nome. Ricordate, però, non non portar via il corallo a mo' di souvenir: il rischio è che questa spiaggia così bella sparisca, pezzo dopo pezzo.
Se state cercando una spiaggia poco frequentata e isolata rispetto alla civiltà, lasciatevi El Cotillo alle spalle per scendere verso sud, fino a incontrare Playa del Aguila. Questo paradiso è circondato da alte scogliere, dalle quali - attraverso una ripida scaletta - si scende a una spiaggia dal tipico sapore selvaggio. Non a caso è molto frequentata dai naturisti. Qui, quando il mare non è mosso, le acque sono cristalline e il bagno nell'oceano diventa praticamente obbligatorio.
Qualora vi piacciano particolarmente i luoghi isolati, procedete ancora verso sud per raggiungere la spiaggia di Esquinzo dove il colore candido della sabbia contrasta con le scure scogliere che scendono a picco sulla spiaggia.
Fuori dai classici itinerari turistici dell'isola, invece, troviamo la spiaggia di Jarugo che, pur essendo enorme, è poco frequentata. Situata sempre sulla costa occidentale di Fuerteventura, qui non troverete alcuna struttura ricettiva, quindi è bene che portiate con voi cibo e acqua qualora vogliate passare la giornata qui. Qui, il mare, è caratterizzato da forti correnti: è quindi d'obbligo prestare attenzione qualora si voglia entrare in acqua o praticare il surf.
Spostiamoci ancora più a sud, perché la costa occidentale di Fuerteventura sta per regalarvi uno dei suoi spettacoli naturali più apprezzati dai turisti. La spiaggia di Ajuy è infatti caratterizzata dalla presenza di sabbia nera. La passeggiata sul promontorio vi regalerà paesaggi pazzeschi con la comodità di avere alle vostre spalle un piccolo paese con tutte le comodità del caso. Anche in questo caso, come su tutta la costa ovest dell'isola, il mare è notoriamente mosso e quindi poco adatto alla balneazione.
Spostandoci verso la parte meridionale dell’isola facciamo tappa a Morro Jable che, situata a sud di Fuerteventura, è una spiaggia particolarmente pittoresca grazie alla presenza del faro che domina l'intero panorama.
Spostiamoci ora sulla costa orientale di Fuerteventura, caratterizzata da fondali poco profondi e acque piuttosto tranquille, quindi più adatte alla balneazione. Questo non significa, tuttavia, che le spiagge siano meno belle, anzi. La spiaggia di Sotavento, per esempio, è lunghissima e sui suoi oltre 20 km accoglie diverse baie e spiagge più piccole. Percorrete la zona in lungo e in largo perché con le maree la costa cambia di ora in ora dando vita a piscine naturali di splendidi colori.
State cercando le spiagge meno ventose di Fuerteventura? Oltre a cercare in autonomia le calette più riparate, vi consigliamo di fare un salto nella località di Mal Nombre, dove l'omonima spiaggia è un vero e proprio paradiso a riparo dal vento: la sabbia è bianchissima e non potrete che innamorarvene. Insomma, è chiaro che a Fuerteventura le spiagge non mancano: e allora, google maps alla mano, cercate la vostra spiaggia dei sogni e dedicatele un’intera giornata.
Escursioni in giornata a Fuerteventura: l'isola di Los Lobos
Fuerteventura si presta anche ad escursioni marittime: per pochi euro potrete per esempio prendere un battello dalla spiaggia di Corralejo per dirigervi verso la piccola isola di Los Lobos. Una piccola premessa: se avete bisogno d'ombra, questa piccola isola vicino a Fuerteventura non fa per voi. Esposta sempre al sole, Los Lobos è un vero e proprio paradiso in Terra, nonché casa di moltissime specie vegetali e animali. Qui potrete fare snorkeling e, se siete fortunati, avvistare gli squali martello. Una gita a Los Lobos, insomma, è d'obbligo!
Sport acquatici (e non) a Fuerteventura
Ormai l'avete capito da soli: Fuerteventura è il paradiso degli sport acquatici. Non a caso, a Sotavento si svolgono annualmente i campionati mondiali di windsurf e kitesurf.
Tuttavia, se queste discipline non incontrano il vostro gusto, sappiate che l'isola è perfetta per praticare molti altri sport, ovviamente all'aria aperta. Molti, infatti, scelgono Fuerteventura per i suoi bellissimi fondali, che si prestano particolarmente a fare snorkeling. Anche gli amanti della mountain bike non rimarranno delusi: il paesaggio insulare, desertico e a tratti quasi lunare, è perfetto per lunghe esplorazioni in bicicletta.
E, per non farsi mancare nulla, Fuerteventura possiede anche diversi campi da golf, perfetti per gli amanti della disciplina o per tutti coloro che vogliano avvicinarsi a quest'attività.
Le città di Fuerteventura: Puerto del Rosario e Antigua
Puerto del Rosario, come detto in apertura, è la capitale di Fuerteventura, dove si concentra la maggior parte della vita dell'isola. La zona del porto vecchio è molto caratteristica e potrete ammirare alcuni vecchi edifici in stile tradizionale Canario.
Se invece volete assaporare i ritmi tipici dell'entroterra, vi consigliamo di fare un salto ad Antigua, situata proprio al centro di Fuerteventura. Qui, oltre alle saline, potrete ammirare le case in antico stile canario e guardare da vicino i moltissimi mulini a vento, utilizzati ancora oggi. Se passate da Antigua, inoltre, ricordate di fare un salto al Museo del Queso Majorero, ovvero il tipico formaggio a base di latte di capra prodotto sull'isola. Se viaggiate con bambini a seguito, per loro sarà davvero un'esperienza divertente: potranno infatti provare a mungere (virtualmente) le capre!
Cosa mangiare a Fuerteventura: i piatti tipici dell'isola
Come abbiamo detto all'inizio, Fuerteventura dista soli 100 km dalla costa africana: non deve quindi stupire che il vicino continente abbia influenzato la gastronomia locale. La tradizione culinaria di Fuerteventura, tuttavia, è un vero e proprio mix tra cultura africana, europea e sudamericana.
I piatti tipici di Fuerteventura sono molto semplici e poco elaborati e trovano la loro base del gofio, una particolare farina ottenuta dalla tostatura del mais. Il gofio, a Fuerteventura, è praticamente ovunque, così come le patate (chiamate papas). Ovviamente un altro protagonista della cucina dell'isola è il pesce: per esempio, il sancocho (una sorta di spigola) viene bollito e servito con mais e patate dolci; la sama fritta, invece, è pesce fritto condito con il Mojo Verde, una delle tante salsine che caratterizzano la cucina locale.
Se cercate piatti di carne, invece, buttatevi sul Conejo al salmorejo, ovvero il coniglio marinato e stufato, oppure sul Puchero, uno stufato di legumi arricchito con chorizo, patate e zafferano.
Sull'isola non mancano neanche i dolci. Per dover di cronaca nominiamo la Torta Vilana, fatta con patate e uova, il Bienmesabe, una gustosissima crema di mandorle e miele e il Rapaduras, un particolare tortino di mandorle ricoperto di miele dolcissimo. -
Per organizzare un viaggio a Fuerteventura è necessario avere con sé un Passaporto valido o una Carta d'Identità valida per l'espatrio. La Spagna, infatti, fa parte dell'Unione Europea e aderisce all'accordo di Schengen.
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Qual è il periodo migliore per organizzare un viaggio a Fuerteventura? Sappiate che sull'isola si vive un'eterna primavera, anche nei mesi invernali. Le temperature, in media, non scendono mai al di sotto dei 15 gradi e le massime non superano quasi mai i 28 gradi, anche in piena estate. Potrete quindi prenotare un volo per Fuerteventura tutto l'anno; ma, se volete fare vita da spiaggia, vi consigliamo di organizzare il vostro viaggio da metà maggio a metà ottobre. La temperatura del mare non è mai altissima, ma l'acqua è talmente bella e invitante che riuscirete a superare i brividi iniziali.