Lisbona
Lisbona è una città dalla bellezza cangiante, che colpisce il visitatore per il fascino e la malinconia che trasuda ad ogni scorcio. Aristocratica, artistica e popolare, Lisbona è senza dubbio una delle capitali più amate d'Europa.Cosa vedere a Lisbona? Ecco una guida perfetta per scoprire i punti di interesse più belli e significativi della capitale del Portogallo, città splendida e affascinante.
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"Per me non esistono fiori in grado di reggere il confronto con la varietà dei colori che assume Lisbona alla luce del sole". Sono queste le parole utilizzate da Pessoa per descrivere la bellezza cangiante di Lisbona, città che colpisce il visitatore per il fascino e la malinconia che trasuda ad ogni scorcio. Aristocratica, artistica e popolare, Lisbona è senza dubbio una delle capitali più amate d'Europa: il tessuto urbano, così vario e caratteristico, regala prospettive e visuali di rara bellezza, di cui è facilissimo innamorarsi.
Cosa vedere a Lisbona? Cercheremo di rispondere a questa domanda dando vita a un itinerario capace di cogliere ogni piccola sfumatura di questa città così bella, risorta più volte dalle sue macerie.
Visitare Lisbona: cosa vedere in città
Le cose da vedere a Lisbona sono molte e avere un itinerario a portata di mano è caldamente consigliato. Dal giro sul caratteristico Tram 28 al quartiere Alfama, dal Convento do Carmo agli stretti vicoli di Bairro Alto, andiamo alla scoperta di Lisbona e di tutte le sue innumerevoli bellezze, architettoniche e non. Cominciamo la nostra visita alla città dal simbolo della sua ricostruzione: la Baixa.
La Baixa: il simbolo della ricostruzione di Lisbona
Lisbona è stata capace di rialzarsi, più bella e forte di prima, dopo il terribile terremoto che, nel 1755, distrusse se gran parte della città. Il quartiere più colpito fu la Baixa che oggi, invece, è uno dei più celebri. Simbolo di ricostruzione, la Baixa è il vero e proprio cuore della città, a ridosso del fiume Tago.
Qui - fidatevi - sono molti gli scorci di cui innamorarsi. e sono moltissimi gli scorci di cui innamorarsi. Lo stile che caratterizza la zona è senza dubbio quello neoclassico, funzionale ma ugualmente splendido. Cominciamo la nostra visita dagli ampi viali pedonali che contraddistinguono la zona, fino ad arrivare a Praca do Rossio e il suo celebre pavimento a onde bianco e nero che, dai portoghesi, è chiamato mar largo.
Visitare La Baixa significa anche prendere il celebre Elevador de Santa Justa che, oltre a essere un comodo maxi ascensore, è anche un gioiello di architettura liberty in un contesto d'eccezione. E, proprio parlando di ascensori ed elevador, sappiate che a Lisbona sono molto diffusi e rappresentano una vera e propria caratteristica cittadina, nata per ovviare alle numerose salite presenti in città.
Il tram 28 di Lisbona e il quartiere Alfama
Tra i mezzi di trasporto presenti in città, oltre ai caratteristici elevador, spicca senza dubbio l'Electrico 28, meglio conosciuto come Tram 28. Incorniciato e spesso immortalato tra le strette viuzze cittadine, si tratta di un tram d'epoca dal caratteristico colore giallo: con un percorso di circa 40 minuti che collega Praça Martim Moniz e Campo Ourique, il tram è il modo perfetto visitare lo splendido quartiere di Alfama, scoprendone gli splendidi scorci senza affaticare troppo le gambe sulle ripide salite cittadine che, in questa zona, possono addirittura raggiungere il 14% di pendenza!
Ma Alfama, sappiatelo, merita un'esplorazione rigorosamente a piedi. A detta di molti è uno dei quartieri più belli di Lisbona, nel quale si può respirare a pieni polmoni lo spirito popolare che contraddistingue questa parte della città. Caotico e con i panni stesi al sole sugli innumerevoli balconi, i vasi con i fiori e le facciate colorate delle case sormontate dai caratteristici tetti rossi vi faranno innamorare. Cercate qualche localino e fermatevi un attimo ad ascoltare il Fado, la (malinconica) musica tipica di Lisbona oggi diventata patrimonio UNESCO.
Alfama, inoltre, è un quartiere molto ricco di attrazioni e punti di interesse. Dalla Cattedrale di Santa Maria Maggiore, principale luogo di culto in città, al Castello di Sao Jorge, simbolo cittadino che, oggi, è anche una delle maggiori attrazioni di Lisbona. Visitatelo, e dall'alto, abbracciate la bellezza di Lisbona che si estende ai suoi piedi.
I quartieri più famosi di Lisbona: Bairro Alto e il Chiado
Dopo aver visitato Alfama, rimarremo parecchio stupiti del constatare quanto sia diversa l'aria che si respira a Bairro alto. Il motivo è presto detto: era qui che, in passato viveva l'aristocrazia ed è qui che oggi vivono le persone più benestanti della città. Eppure accanto all'anima più aristocratica convive una forte anima bohemienne, complici gli artisti e le gallerie che animano questo vivace quartiere che vi travolgerà col suo entusiasmo.
Sono diversi i punti di interesse che si trovano a Bairro Alto: dall'esternamente austera chiesa di Sao Roque (ma sfarzosissima all'interno), all'incredibile Miradouro, il punto panoramico più celebre di Lisbona, perfetto per scattare la foto perfetta a ricordo di una altrettanto perfetta vacanza.
Vi consigliamo di visitare Bairro Alto sul calar della sera, quando aprono i moltissimi localini presenti nel quartiere: in men che non si dica vi ritroverete a far festa insieme agli abitanti di Lisbona!
Dopo aver respirato a pieni polmoni l'incredibile atmosfera che si respira a Bairro Alto, raggiungete un altro quartiere altrettanto famoso: il Chiado, tanto caro a Fernando Pessoa. Lo scrittore, infatti, era assiduo frequentatore del bar A Brasileira, meta degli intellettuali dell'epoca. E proprio a Pessoa è dedicata la statua in bronzo che lo ritrae seduto a uno dei tavoli esagonali del locale.
Ma la vera attrazione del quartiere è senza dubbio il Convento Do Carmo, distrutto dal terribile terremoto del 1755. Oggi, di questo luogo di culto, rimangono solo le tre navate, senza copertura: guardare il cielo azzurro attraverso gli archi sospesi è uno spettacolo da non perdere.
I simboli di Lisbona: la torre di Belèm e il monastero di San Girolamo
Bene protetto dall'UNESCO e patrimonio dell'Umanità, la torre di Belém, situata all'interno dell'omonimo quartiere, è uno dei simboli più noti di Lisbona. Si tratta di uno dei pochi edifici sopravvissuti alla furia distruttrice del terremoto di metà '700, nonché mirabile esempio dello stile manuelino in città.
Situata originariamente in mezzo all'acqua, ora la sua posizione è molto più vicina alla riva a causa dell'insabbiamento del Tago. La torre si erge su tre piani che, esternamente fanno convivere serenamente un mix tra stile rinascimentale e gotico. Insomma, questo punto di interesse a Lisbona merita sicuramente una visita e senza dubbio, una foto soprattutto quando il grigio delle mura si staglia sull'azzurro del cielo, riflettendosi poi nell'acqua.
Lisbona è una città ricca di chiese ed edifici religiosi. Il più grande, bello, imponente e, soprattutto, importante è però il Monastero di San Girolamo, oggi tutelato dall'UNESCO come patrimonio mondiale dell'umanità. Eretto nel 1505 a celebrazione delle imprese di Vasco de Gama, è uno dei luoghi che un turista deve assolutamente includere nel suo itinerario. Al suo interno si trovarono le tombe di Vasco de Gama e Fernando Pessoa.
L'Oceanario di Lisbona: l'acquario più grande d'Europa
L'Oceanario di Lisbona merita sicuramente una visita: non si tratta di un acquario qualunque perché al suo interno è ricreato in tutto e per tutto l'ambiente degli oceani. Qui, infatti, hanno trovato casa circa 8000 specie, tra animali e vegetali. Ad essere rappresentati e riprodotti sono tutti gli ecosistemi oceanici del pianeta e tra squali, pinguini e lontre marine è la meta perfetta per chi viaggia con la famiglia al completo, bambini compresi. Acquistate online i biglietti così da evitare pienoni e lunghe code.
Cosa mangiare a Lisbona: i piatti tipici della capitale portoghese
E come ogni viaggio che si rispetti, parte della vacanza deve essere necessariamente dedicata alla scoperta della gastronomia locale. E a Lisbona non c'è rischio di incorrere in delusioni. I costumi locali, poi, giocano a favore del palato: perché nelle Tascas, piccoli locali a conduzione famigliare, sarà possibile mangiare ottimi piatti senza spendere una fortuna.
Tra i piatti tipici di Lisbona nominiamo ovviamente il bacalhau, il baccalà, grande classico della capitale portoghese. Il pesce più consumato del Portogallo viene accompagnato a patate, olive e uova: provatelo e non riuscirete più a farne a meno.
Prima di buttarvi sul piatto forte, però, cominciate con qualcosa di leggero per solleticare l'appetito: il Caldo Verde. Si tratta di una zuppa a base di cavolo che è spesso servita come antipasto.
Se, invece, volete strafare, il piatto che fa per voi è la Carne de porco à Alentejana, che unisce i prodotti della terra a quelli del mare: le vongole incontrano la carne per dar vita a un piatto dagli accostamenti inusuali ma dal risultato assicurato, soprattutto in termini di digestione!
Altro grande classico cittadino è l'Arroz de Marisco, così ricco da poter rappresentare un piatto unico. Si tratta di un piatto a metà tra un risotto italiano e una paella, ma molto più brodoso e cremoso.
Insomma, in città le proposte gastronomiche non mancano: non vi resta che trovare il vostro piatto preferito.
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Per organizzare un viaggio a Lisbona è necessario avere con sé un Passaporto valido o una Carta d'Identità valida per l'espatrio. Il Portogallo, infatti, fa parte dell'Unione Europea e aderisce all'accordo di Schengen.
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Qual è il periodo migliore per andare a Lisbona? Il clima, in città, è mediterraneo e quindi caratterizzato da pioggia e temperature miti in inverno, e caldo in estate. Il consiglio è quello di prenotare il proprio viaggio a Lisbona da maggio in poi, escludendo luglio e agosto, i mesi più caldi dell'anno. Il caldo, infatti, non si presta alla visita di una città che metterà a dura prova le vostre gambe!