Minorca
Le acque cristalline e la grande tranquillità fanno di Minorca una delle mete più ambite per chi desidera rilassarsi senza rinunciare alla vita da spiaggia. Scopriamo cosa fare e vedere a Minorca.Grazie alle decine di spiagge bianchissime, alle calette e a un clima che regala trecento giorni di sole all'anno, Minorca è una delle mete più ambite della Spagna.
-
Tra le isole dell'arcipelago delle Baleari Minorca è nota per essere quella meno interessata dal turismo di massa. Grazie alle decine di spiagge bianchissime, alle calette e a un clima che regala trecento giorni di sole all'anno, Minorca è una delle mete più ambite della Spagna. Scopriamo cosa fare e vedere in un viaggio a Minorca e quali sono le meraviglie naturali che rendono questa Isola una tra le Riserve mondiali della Biosfera.
Minorca, Riserva Naturale della Biosfera
Siete alla ricerca di uno dei migliori climi della Spagna e di una vacanza in completo relax, immersi nella bellezza di paesaggio? Minorca è il posto che fa per voi. Adatta a tutti, dalle famiglie con bambini al turismo over 65, quest’isola delle Baleari permette di esplorare una natura dalla bellezza selvaggia e di godere di interessanti ricchezze culturali.
La temperatura mite, le acque cristalline e le spiagge bianchissime rendono Minorca una località piacevole durante tutto l’anno. Oltretutto, grazie al paesaggio incontaminato del Parco Naturale di S’Abulfera des Grau, alla cosiddetta Isola del Vento è stato riconosciuto il titolo di Riserva Mondiale della Biosfera da parte dell’UNESCO. Situato poco fuori la capitale dell’Isola Mahón, il Parco di S'Albufera occupa un’area di quasi 2000 ettari tra pinete, dune e zone umide ed è il luogo perfetto per ammirare falchi pescatori, aironi e numerose altre specie acquatiche.
Il mare a Minorca: le spiagge più belle
All’interno del Parco Naturale di S’Albufera c’è la bellissima spiaggia di Es Grau, mentre all’estremità nord del Parco si trova Cap de Favàtrix con il suo caratteristico faro che è particolarmente suggestivo al tramonto. Oltre a essere un luogo ideale per il birdwatching, gli sport acquatici e le escursioni in veliero o kayak, Minorca è un luogo perfetto per la vita da spiaggia.
Minorca ha oltre ottanta siti balneari tra spiagge e calette rocciose. Arenal de Son Saura, Cala Macarella, Cala Pregonda e Cala Galdana sono solo alcune tra le spiagge più belle di Minorca. Bellissimo anche il paesino di es Murtar, mentre Sant Tomàs è una zona turistica con campi da golf e tennis che si trova vicino alla incontaminata Platjia de Binigaus.
Cosa vedere sull’Isola di Minorca
Il versante meridionale di Minorca è quello più attrezzato per il turismo ma anche quello che ospita i maggiori luoghi di interesse storico: basti pensare a Son Bou, dove si trovano sia la spiaggia più estesa di Minorca sia la nota basilica paleocristiana del V secolo con una necropoli scavata nella roccia.
Non distante da Son Bou c'è l'area archeologica di Torre d’en Galmés, uno dei luoghi più interessanti da visitare sull'Isola di Minorca: si tratta del villaggio preistorico più importante delle Baleari che esplora le origini della civiltà talaiotica.
Poco più a sud si trova la tranquilla baia di Cales Coves, che si raggiunge esclusivamente a piedi. Sulle scogliere a prima vista si distinguono circa cento grotte, ma in realtà si tratta di loculi scavati nella roccia che risalgono all'età del Bronzo e costituiscono la necropoli più grande di Minorca. Sulla punta più a nord di Minorca regna invece la natura più incontrastata dove domina maestoso il faro di Cap de Cavalleria.
Le cittadine: Es Castell, Mahón, Ciutadella de Minorca
Es Castell è una delle cittadine più incantevoli di Minorca ed è situata sul versante orientale dell'Isola, dove i segni della dominazione britannica del XVIII secolo si notano soprattutto nell'architettura degli edifici. A Es Castell ci si viene per visitare il Museu Militar, passare una bella serata nei diversi locali del luogo o godersi un'alba dai colori mozzafiato al porticciolo di Cales Fonts.
Così come Es Castell, l'influenza coloniale britannica si vede anche a Mahón, la città capitale dell'Isola, storicamente contrapposta anche per motivi religiosi alla cattolica Ciutadella de Menorca, cioè l'antica capitale dal bellissimo centro storico che si trova sul versante opposto dell'Isola, e uno dei luoghi da vedere assolutamente a Minorca. Mahón ospita un ricco Museo archeologico ed è il più grande porto naturale del Mediterraneo.
Vale la pena fare una gita all'estremo sud dell'Isola per visitare il villaggio di Binibèquer Vell, uno dei paesi più caratteristici di Minorca. Si tratta di un paesino immerso in un contesto paesaggistico meraviglioso e costruito negli anni ‘60 nei pressi della omonima spiaggia: con le sue casette bianche e le viuzze, la pineta e i negozietti, Binibèquer Vell ha tutta l’atmosfera di un perfetto borgo mediterraneo.
Cosa mangiare a Minorca
L’Isola offre una grande selezione di pesce e crostacei, per esempio sogliole e triglie, calamari e cozze. Uno dei piatti tipici di Minorca è l’aragosta stufata e sono molto comuni anche le escupinyas, vongole crude servite con limone o gratinate al forno. Sono diffusissimi anche i bocadillos, piccole baguette farcite e servite con formaggio, tortilla, pata negra (il famoso prosciutto iberico) o il salmone affumicato.
Oltre alla celeberrima paella sono comuni anche pietanze a base di carne, come la spalla arrosto e il cosciotto arrosto di agnello; Minorca vanta una discreta varietà di salumi tra cui la sobrasada, la carne di maiale aromatizzata con paprika dal caratteristico colore rosso. Altra specialità di Minorca è la melanzana ripiena al forno: le melanzane crescono in abbondanza sull’Isola e si consumano farcite o anche alla parmigiana.
La ensaïmada è il dolce tradizionale delle Isole Baleari e si presenta come una morbidissima torta a lievitazione lenta con la tipica forma a spirale. In alternativa sono molto graditi gli amargos, dolcetti fatti con la pasta di mandorle, e il gelato made in Minorca dal 1940 de La Menorquina. -
Per organizzare un viaggio a Minorca è necessario avere con sé un Passaporto valido o una Carta d'Identità valida per l'espatrio. La Spagna, infatti, fa parte dell'Unione Europea e aderisce all'accordo di Schengen.
-
Rispetto a Maiorca, Ibiza e Formentera, il clima di Minorca è leggermente diverso: le precipitazioni sono più abbondanti e il vento che proviene dal nord raggiunge anche le sessanta miglia orarie. La temperatura media annuale dell'isola è di circa 20 °C e pure in estate il caldo non è mai eccessivo. Il periodo migliore per visitare Minorca è la tarda primavera, da aprile a giugno, oppure il mese di settembre, ideale per evitare il periodo di turismo più intenso.