Roma
"Roma non è una città come le altre. E' un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi". Le parole di Alberto Sordi si adattano perfettamente alle sensazioni che si provano camminando per le vie della città. Perché non si rimane indifferenti, a RomaRoma: la capitale d’Italia offre scorci incredibili e panorami mozzafiato. Osannata e celebrata, la Roma immortale ha guadagnato anche un Oscar con "La grande bellezza", pellicola con cui Sorrentino ha mostrato al mondo le meraviglie della città eterna.
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Quando si visita Roma per la prima volta, l'itinerario da seguire è praticamente costellato di tappe obbligate. I luoghi simbolo della città sono moltissimi e non si può dire di essere stati a Roma se non li si è visti almeno una volta.
Il Colosseo e i fiori imperiali: il simbolo di Roma
La prima tappa di un viaggio a Roma non può non essere il Colosseo, ovvero l'Anfiteatro Flavio. Situato nel cuore della capitale, si tratta dell'anfiteatro più grande al mondo, nonché uno dei luoghi più visitati sul pianeta. Il Colosseo ammalia la vista da quasi 2000 anni: la sua costruzione, infatti, comincia nel 72 d.C. La sua maestosa presenza strega lo sguardo e domina, possente, l'intera città. E dal Colosseo al Foro Romano il passo e breve: questo è il luogo in cui si svolgeva la vita commerciale, religiosa e giudiziaria dell'antica Roma. Sarà splendido passeggiare per questo museo a cielo aperto, una vera e propria delizia per gli occhi e un toccasana per la mente.
Le piazze di Roma: Piazza di Spagna, Piazza Navona e la fontana di Trevi
Camminare per Roma significa anche scoprire piazze splendide, che si imprimono indelebilmente nella nostra memoria. Piazza di Spagna e la sua celebre scalinata di Trinità dei Monti è una di queste: ammirate il modo in cui gli edifici si affacciano sulla piazza, respirate l'aria di immobile eternità che suscita il luogo e avventuratevi per i 135 scalini che vi porteranno ad ammirare la chiesa che dà il nome alla celebre scalinata.
Passiamo oltre per andare alla scoperta di un'altra piazza simbolo della città, molto cara a turisti e residenti: piazza Navona. Qui il sentore di eternità lascia il posto allo spirito bohémien. Artisti di strada e pittori popolano quotidianamente questo luogo splendido, animato dai toni barocchi della sua architettura. Bellissima sul far della sera, a contribuire al fascino di Piazza Navona ci pensano anche tre maestose fontane: la Fontana dei Quattro Fiumi e la Fontana del Moro (opere nate dall'incredibile maestria del Bernini) e la celebre Fontana di Nettuno.
Piazza Trevi è celebre per l'omonima Fontana di Trevi, considerata una delle più belle fontane del mondo e resa immortale dalla celebre scena de "La dolce vita" di Fellini. Realizzata nella prima metà del 1700, la Fontana di Trevi è un capolavoro scultoreo in cui il barocco incontra il classicismo, che convivono in perfetta armonia. E' una tappa imperdibile, anche solo per ingraziarsi la dea bendata lanciando una monetina al suo interno. Ogni sera le monete vengono raccolte e destinate ad attività caritatevoli e di solidarietà.
Parchi a Roma: parco di Villa Borghese
Il Parco di Villa Borghese è uno splendido cuore verde al centro della città, perfetto da visitare dopo essere stati a Piazza di Spagna, dalla quale dista circa 10 minuti a piedi. Sul percorso che si separa da questa maestosa oasi verde urbana, fermiamoci ad ammirare la vastità di Piazza del Popolo, ai piedi del Pincio. Entriamo infine a Villa Borghese e, prima di dirigerci al centro del parco, saliamo sulla Terrazza del Pincio che, affacciandosi direttamente su Piazza del Popolo, offre uno scorso suggestivo della città. Proseguiamo oltre, fino a esplorare tutte le bellezze del parco: qui, tra laghetti artificiali, splendide fontane, sculture e boschetti ci si potrà dimenticare per un attimo del caos cittadino che, ormai, ci siamo lasciati alle spalle. All'interno di Villa Borghese si trovano anche alcuni musei: tra questi nominiamo il più famoso, il Museo e Galleria Borghese; ospitato all’interno dell’omonima villa, la visita ci darà la possibilità di ammirare le opere di Bernini e di Canova, senza contare i capolavori di pittori come Tiziano, Rubens, Raffaello e Caravaggio. Ricarichiamo le energie, facciamo il pieno di natura e proseguiamo oltre nella nostra visita a Roma.
La basilica San Pietro e i Musei Vaticani: il cuore della cristianità
A prescindere dalla vostra confessione religiosa, la Basilica di San Pietro rappresenta una tappa irrinunciabile di un viaggio a Roma. Fin dalla piazza sulla quale si affaccia, questa basilica si snoda imponente su Roma: la sua splendida cupola, meraviglia di ingegneria e architettura, diventa un tutt'uno con il colonnato ideato dal Bernini per delimitare la piazza. Ci sono voluti 100 anni per dar vita a questa meraviglia, nonché cuore pulsante della Chiesa Cattolica.
All'interno e all'esterno della basilica troviamo testimonianza dell'estro creativo dei migliori artisti rinascimentali e barocchi, che potremo poi approfondire visitando i Musei Vaticani, situati sul cortile del Belvedere: vera e propria miniera di tesori artistici, i Musei Vaticani sono una delle raccolte d'arte più grandi del mondo. Sono infatti ben 13 i musei ospitati in questo grande complesso architettonico, a cui si accede da un meraviglioso ingresso costruito in occasione del Giubileo del 2000. Proprio all'interno dei Musei Vaticani si trova la Cappella Sistina e il celebre "giudizio universale" di Michelangelo.
Per completare la giornata in Vaticano non può poi mancare una visita ai giardini e alle Ville Pontificie di Castel Galdolfo. Poiché non è possibile visitare tutto in una sola giornata, è bene individuare in precedenza il percorso che più si avvicina ai propri interessi.
Visita al Pantheon di Roma
Non si può dire di essere stati a Roma senza aver visitato il Pantheon, uno dei più celebri monumenti della città, nonché dimora sepolcrale di svariate illustri personalità, tra i quali nominiamo Umberto I, Vittorio Emanuele II e la regina Margherita di Savoia. La leggenda narra che questa vera e propria bellezza architettonica sorga nel punto esatto in cui Romolo, alla sua morte, ascese in cielo. Il Pantheon è visitabile gratuitamente tutti i giorni della settimana.
Altre cose da vedere a Roma
Come detto all'inizio di questo lungo articolo, è impossibile dar vita a una trattazione esaustiva di tutti i luoghi di interesse di Roma. Ecco perché il consiglio è quello di camminare per la cittò e lasciarsi catturare dalla magica atmosfera che solo la capitale d'Italia sa donare: perdetevi al suo interno e scoprite in autonomia le bellezze cittadine, giocate a riconoscere le location in cui sono stati girati i moltissimi film che l'hanno scelta come sfondo, e date un'occhiata ai molti quartieri da cui è composta: da Trastevere a San Lorenzo, da Testaccio al Pigneto, le borgate di Roma sono contraddistinte da un'atmosfera popolare molto particolare, che vi farà pensare di essere entrati in un film d'altri tempi.
Cosa mangiare a Roma: la tradizione capitolina a tavola
Un viaggio a Roma non può non contemplare i piaceri della tavola. A Roma la tradizione gastronomica non manca, anzi è costellata da moltissimi piatti, tra i quali farete fatica a trovare il vostro preferito. Partiamo però da uno dei simboli cittadini per eccellenza: la cacio e pepe. Non si può dire di essere stati a Roma se, almeno una volta, non si è provato questo piatto della tradizione povera romana: la semplicità degli ingredienti si trasforma in un piatto cremoso e gustoso, capace di conquistare anche i palati più difficili. Non possiamo non nominare, poi, gli spaghetti alla carbonara, preparati rigorosamente con guanciale. Non ti piace l'uovo? Niente paura: perché ad aspettarti a tavola potresti trovare anche un bel piatto di pasta alla Gricia che, per dirla in parole semplici, è un'amatriciana senza il sugo. Tra i secondi piatti nominiamo l'abbacchio, uno dei piatti di carne più succulenti della cucina romana, un vero e proprio must nel periodo della Pasqua. Continuiamo con la coda alla vaccinara e i saltimbocca alla romana, da accompagnare - rigorosamente - con Cicoria, fave e pecorino. Non siete ancora sazi? Se tra il pranzo e la cena avvertite un languorino, concedetevi un supplì, street food capitolino per eccellenza. -
Per organizzare un viaggio a Roma è necessario avere con sé un Passaporto o una Carta d'Identità in corso di validità.
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Qual è il periodo migliore per visitare Roma? Partendo dal presupposto che ogni occasione è buona per fare un salto a Roma e scoprire le sue innumerevoli bellezze, è indubbio che le stagioni migliori per visitarla siano la primavera e l'autunno. Da aprile a metà giugno e da settembre a inizio ottobre sarà possibile godere di temperature miti e giornate poco piovose. L'estate, al contrario, è molto calda e afosa e - se possibile - da evitare.