Valencia
Connubio tra antico e moderno, fra tradizione e modernità: prenotare un volo per Valencia permette di scoprire una città autentica, capace di offrire itinerari capaci di incontrare i gusti più diversi.Valencia è una delle città più importanti della Spagna: qui tradizione e innovazione si incontrano dando vita a un connubio di rara bellezza. Scopriamo quali sono i luoghi di interesse della città.
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Dopo decenni passati a essere il fanalino di coda del turismo europeo, negli ultimi anni Valencia è diventata una delle città più visitate del Vecchio Continente. Il merito è stato, senza dubbio, della Coppa America che, nel 2007 ha scelto la città spagnola come quartier generale, donandole il lustro che l'ha resa finalmente famosa.
Perché Valencia è una città molto bella: il tessuto urbano è oggi il perfetto connubio tra antico e moderno, fra tradizione e modernità: prenotare un volo per Valencia, quindi, permette ai visitatori di scoprire una città autentica, capace di offrire itinerari capaci di incontrare i gusti più diversi. Dai luoghi storici agli edifici più avveniristici, è tempo di partire alla scoperta di Valencia e dare avvio al nostro itinerario in città.
Cosa vedere a Valencia: la cattedrale e il centro storico
Il nostro itinerario a Valencia prende avvio dalla splendida cattedrale cittadina, il cui mix di stili sarà poi una costante che ritroveremo in molti altri edifici. Situata in pieno centro storico, la Catedral Santa Maria de Valencia non colpisce tanto per la sua maestosità, quanto per la molteplicità di stili architettonici che la caratterizzano: dal gotico al romanico, dal neoclassico al barocco, si tratta di una cattedrale atipica che stuzzica la curiosità del visitatore.
Per accedere all'interno potrete utilizzare uno dei tre portali di ingresso (Puerta del Palau, fortemente romanica, Puerta de los Hierros, tripudio di barocco o Puerta de los Apóstoles, in stile gotico) e visitare la cappella Santo Caliz in cui sarebbe custodito il Santo Gral.
Visitare la Cattedrale di Valencia, inoltre, significa anche accedere a uno dei punti panoramici della città: vi basterà salire 200 scalini per guadagnare la cima de "El Miguelete", la torre campanaria, dal quale potrete godere di una splendida vista sul centro storico di Valencia. E, da qui, potrete dare un'occhiata d'insieme alle tappe successive del nostro itinerario: Piazza de la Almoina e piazza del municipio.
Continuiamo la nostra visita con Plaza de la Almoina, contigua alla cattedrale. Qui sorge il nucleo cittadino più antico di Valencia, che risale all'epoca degli antichi romani, fondatori della città. A testimoniare il glorioso passato di Valencia troviamo un'estesissima area archelogica che, in parte, è visibile direttamente in piazza grazie a un suggestivo pavimento in vetro che permette ai visitatori di ammirare i resti dell'antica civiltà romana. Se siete appassionati di archeologia non potrete assolutamente perdervi il Museo dell'Almoina che, in un percorso cronologicamente ordinato, vi porterà alla scoperta dei 2000 anni di storia di Valencia, dagli antichi romani al medioevo.
Terminata la nostra full immersion archeologica, passeggiamo per le splendide vie del centro storico fino a raggiungere Plaza del Ayuntamiento, dove sorge il Municipio di Valencia. Anche qui è il mix di stili architettonici a far da padrone: dal municipio stesso al palazzo delle poste, si tratta di un tappa irrinunciabile in città. Proprio qui, infatti, hanno luogo Las Fallas, grandiose parate cittadine che sono entrate a far parte a pieno titolo del Patrimonio Immateriale dell'Umanità dell'UNESCO.
Visita alla Città delle Arti e delle Scienze di Valencia
All'inizio di questa guida di viaggio su Valencia abbiamo parlato di come, in città, l'antico incontri il moderno e la tradizione viva al fianco dell'innovazione. E infatti esiste un luogo capace di incarnare in tutto e per tutto queste due diverse anime cittadine: la Città delle Arti e delle Scienze di Valencia. Si tratta di un luogo che lascia letteralmente a bocca aperta. Progettato da Santiago Calatrava e Felix Candela, qui è la modernità a farla da padrona: vero e proprio capolavoro di architettura contemporanea, questo enorme complesso si inserisce perfettamente all'interno del reticolato urbano valenciano, arricchendolo ed esaltandolo. Al suo interno, e sui 350mila metri quadrati su cui si estende questa cittadella, trovano casa cinque grandiose attrazioni.
Il Palazzo delle Arti Reina Sofia comprende ben 4 teatri, destinati a quattro generi differenti. L'Umbracle, invece, è il luogo perfetto in cui concedersi una passeggiata: qui, infatti, viene re-interpretato in chiave moderna e contemporanea il concetto del classico giardino d'inverno. Se, invece, volete riposare le gambe davanti a un bel film o a un buon documentario è all'Hemisfiric che dovete recarvi: si tratta di un planetario capace di rendere la visione di un film un'esperienza iper-realistica, assolutamente da provare. Altra grande attrazione contenuta nella cittadella è il Museo della Scienza che, votato all'interattività, è il più grande di tutta la Spagna.
Tuttavia, la maggior attrazione della Città delle Arti e delle Scienze di Valencia è sicuramente l'Oceaonàgrafic, ovvero l'acquario più grande d'Europa: se viaggiate con bambini al seguito, è senza dubbio qui che dovete recarvi per farli felici.
Da vedere a Valencia: la Lonja de la Seda
Continuiamo il nostro itinerario a Valencia visitando un vero e proprio tesoro cittadino, capolavoro di architettura tardo gotica. Dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, la Lonja de la Seda è l'antico mercato cittadino della seta: l'imponenza della struttura esterna, che assomiglia a un castello, è mitigata dall'eleganza delle sue decorazioni e dagli ambienti interni. La vista del visitatore viene letteralmente sedotta dalla bellezza del luogo, che raggiunge il suo culmine nella splendida Sala della Contratacion, caratterizzata dalla presenza di sinuose colonne. Imponente fin dalle mura esterne, all'interno - oltre alla già citata Sala della Contratacion - è presente la torre, la stanza del Consolato e lo splendido Patio degli Aranci.
Attualmente la Lonja de la Seda ospita l'Accademia Culturale di Valencia e, la domenica, diventa teatro di un carinissimo mercato dell'antiquariato. E proprio di domenica non dovrete pagare nessun biglietto d'ingresso per visitare la struttura. Gli altri giorni della settimana, invece, il costo del biglietto è davvero irrisorio: 2 euro. Insomma, non avete più nessuna scusa per non visitare questa meraviglia architettonica.
Il Mercato Centrale di Valencia
Terminata la visita alla Lonja de la Seda è arrivato il momento di mettere qualcosa sotto i denti. E non c'è posto migliore per farlo del Mercato Centrale di Valencia, situato proprio di fronte. Oltre a essere uno splendido edificio modernista ispirato all'art nouveau, qui troverete qualsiasi tipo di prodotto alimentare. Sono infatti oltre 900 le bancarelle che solleticheranno il vostro palato: dalla frutta alla verdura, dalle carni al pesce e fino alla gastronomia tipica del luogo, quella del Mercato Centrale è un'esperienza che metterà in subbuglio tutti e cinque i vostri sensi. La cosa da tenere a mente è solo una: la domenica è chiuso!
I parchi di Valencia: visita ai Giardini del Turia
Valencia, oltre a essere una città che si affaccia sul mare, è anche un centro molto verde: vera e propria attrazione cittadina sono i Giardini del Turia, sorti nella seconda metà degli anni '50 dove un tempo scorreva il fiume Turia. A causa delle frequenti inondazioni, l'amministrazione cittadina ha provveduto a deviare il corso del fiume dando però vita a un’oasi verde nel bel mezzo della città. Oltre a essere un'ottima metà per sfuggire al caos cittadino, qui sorge anche una grandiosa scultura di Gulliver: al suo cospetto sarete dei veri e propri lillipuziani!
Movida a Valencia: il barrio del Carmen
Dopo aver girato in lungo e in largo la città dovete assolutamente concedervi un po' di riposo e, soprattutto, un drink. Valencia, infatti, non è una città che si tira indietro in quanto a divertimenti e il Barrio del Carmen ne è la prova: qui, in effetti, si concentra la movida cittadina. E se di giorno è il luogo perfetto per fare un po' di shopping, al calar del sole il quartiere si trasforma in un'oasi di movida: tra locali e piccoli bar, il Barrio del Carmen è il quartiere più adatto per brindare alla bella giornata trascorsa in città.
Mare a Valencia: le spiagge cittadine
Valencia di bello non ha solo il centro storico e i suoi splendidi edifici: a completare quella che potrebbe essere la città perfetta in cui vivere, ci pensa anche la presenza del mare. Affacciata sul Mediterraneo, Valencia è la meta perfetta per chi vuole coniugare il viaggio culturale a al relax della vacanza balneare. Le spiagge di Valencia, oggi bandiera blu, accolgono i turisti e i cittadini un lungomare da sogno. Las Arenas e Malvarrosa sono le spiagge cittadine più famose dotate di tutti i comfort, compresi bar e ristoranti.
Nei dintorni di Valencia: la riserva di Albufera
Se siete amanti della natura e degli ambienti lacustri, a soli 30 minuti di autobus dalla città sorge la Riserva di Albufera, una vera e propria oasi di pace dove potrete ammirare il lago più grande di tutta la Spagna. Qui potrete concedervi un rilassante giro su questo grandioso specchio d’acqua, sia su barche a motore che a remi, ammirando la bellezza delle casette dei pescatori sulla riva. Se poi volete esagerare in quanto a romanticismo, recatevi ad Albufera sul fare del tramonto: respirerete un'atmosfera impagabile.
Cosa mangiare a Valencia
Forse non tutti sanno che la celebre paella ha origine proprio a Valencia. Benché ormai si tratti di un piatto diffuso in tutta la Spagna, in realtà è stata Valencia a dare in natali a questo piatto così amato. Se visitate la città, quindi, non potrete esimervi da assaggiarne un piatto: potrete mangiarla al ristorante o scegliere di provare quella servita nei piccoli chiostri in strada. In entrambi i casi, comunque, non rimarrete delusi. Sappiate, però, che la paella originale valenciana non è preparata con il pesce, anzi. A condire il riso ci pensa la carne e, in particolare, quella di pollo o di coniglio.
Se volete mangiare il pesce, quindi, sarà necessario che vi buttiate sugli altri piatti tipici della città. Per esempio, potreste provare l'All y Pebre, ovvero l'anguilla in umido con patate, servita con una generosa dose di aglio.
Non fatevi mancare, poi, i dolci: il più tradizionale è senza dubbio l'Arnadì, preparato con zucca, patate americane e mandorle. Se invece cercate qualcosa di un po' più vicino alla nostra tradizione, buttatevi sui bunuelos, golosissime frittelle. E per mandare giù l'ultimo boccone non fatevi mancare un buon bicchiere di horchata, una speciale orzata che i valenciani consumano in gran quantità. -
Per organizzare un viaggio a Valencia è necessario avere con sé un Passaporto valido o una Carta d'Identità valida per l'espatrio. La Spagna, infatti, fa parte dell'Unione Europea e aderisce all'accordo di Schengen.
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Se state programmando un viaggio a Valencia e vi state chiedendo quale sia il periodo migliore per visitarla, sappiate che la città gode di temperature miti anche durante l'inverno. Se, quindi, il vostro viaggio è culturale, il consiglio è quello di prenotare il vostro volo per Valencia i primavera o in autunno, così da godere di temperature adatte alla visita della città. Se, invece, al viaggio culturale volete unire la vacanza al mare, sarà bene optare per i mesi estivi. senza dubbio alcuno: farà senza dubbio caldo, ma l'afa sarà mitigata da una rinfrescante brezza marina.
La primavera, inoltre, è perfetta qualora vogliate prendere parte alla grande manifestazione cittadina di Las Fallas, celebrata tra il 15 e il 19 marzo. Ogni anno, infatti, la città viene disseminata di centinaia di monumenti realizzati in cartapesta (las fallas, appunto) che rappresentano in modo satirico i temi dell'attualità sociale e politica.