I locali più trendy di Milano

Il capoluogo lombardo rende omaggio al suo soprannome “Milano da bere” con una vasta proposta di locali per tutti i gusti e tutte le tasche, dove trascorrere indimenticabili serate in perfetto stile meneghino.

Accanto alle tradizionali enoteche che propongono le eccellenze italiane, Milano offre sempre nuovi locali capaci di sorprendere e stupire, grazie alle ambientazioni ricercate, alle atmosfere d’altri tempi e ai cocktail all’avanguardia.

In una Milano capitale della moda e del design, ma anche patria della Martini e del Fernet Branca, non si può prescindere dal bere bene, a partire dalle enoteche più particolari, dove degustare un buon calice di vino in un’atmosfera allegra e conviviale.

Ormai un’istituzione della zona di Paolo Sarpi, Cantine Isola è uno spazio raccolto e intimo che da più di cent’anni propone le migliori etichette provenienti da tutta la Penisola, oltre a organizzare serate speciali dedicate alla lettura di “poesie in dialetto” milanese.

Al Bicerin, nel cuore di Porta Venezia, in un ambiente raffinato ed elegante che ricorda i salotti milanesi degli anni '70, il lunedì si beve secondo l’originale formula del wine sharing: una serie di appuntamenti pensati per rendere il vino “democratico” attraverso degustazioni collettive delle bottiglie più pregiate.

In zona Cenisio, infine, la Wineria permette di assaporare i vini di piccole ma selezionate cantine, affiancati da esperti sommelier.

A Milano l’happy hour è davvero l’ora più felice della giornata. Si può bere e mangiare molto bene, basta saper scegliere il posto giusto. Nascosti in un cortile della vecchia Milano, vicino al Naviglio Pavese, ci sono molti locali dove bere di qualità immersi dalla suggestiva atmosfera d’altri tempi, come le Fonderie Milanesi, Al Cortile e le Officine Riunite Milanesi.

In zona Naviglio Grande, poi, l'Elita Bar, in stile minimal, è il posto perfetto dove gustare ottime tapas, mentre Otto in via Paolo Sarpi serve drink squisiti e taglieri di prima scelta; Lacerba, infine, a due passi da Porta Romana, rende omaggio all’omonima rivista futurista del 1913 con un locale ricco di fascino artistico che propone i cocktail migliori della città.

Tra i must dell’estate milanese, il Bar Bianco, immerso nella splendida cornice del Parco Sempione, è uno dei lounge bar più alla moda del capoluogo lombardo, ottimo per un abbondante happy hour consumato a ritmo di musica.

Chi invece è in cerca di una location più esclusiva e raffinata può fare un salto allo STRAFbar per approfittare del suo ricco buffet e della magnifica vista sul Duomo.

Accanto alle insegne dei bar storici, negli ultimi anni, bartender e mixologist hanno saputo dare vita a locali intriganti e avveniristici, dove, dal cocktail all’ambientazione, l’obiettivo è solo uno: trasmettere un’esperienza che stupisca e appaghi i sensi. Inevitabile iniziare dal celebre Bar Basso, capostipite di tutti i bar della città e luogo di nascita del Negroni Sbagliato, o dal sofisticato Nottingham Forest, che da oltre 10 anni è nella classifica dei 50 world’s best bar e stupisce i suoi clienti con cocktail molecolari, sferificati o a base di azoto liquido: più che un drink, un esperimento di alchimia.

I vodka lovers, invece, possono fare un salto al Moscow Mule, nel quartiere di Lambrate, specializzato nell’omonimo cocktail, al Pravda, in Porta Romana, dove scegliere tra ben 120 etichette, oppure al vicino Zinc, che propone drink realizzati con materie prime di stagione.

Infine, nella gettonatissima zona Navigli non c’è che l’imbarazzo della scelta. Qui è d’obbligo una sosta al Rita&Cocktails per provare il mitico Gin Zen di uno dei migliori 10 cocktail bar d’Italia, e al Pinch per un tuffo negli anni '30, tra mobili vintage, atmosfera soffusa e drink fantasiosi.

Perché limitarsi a una semplice cena, quando si può anche assistere a un concerto, a una rappresentazione teatrale o a una serata di cabaret? Il quartiere bohémien Isola ospita il celebre Blue Note, distaccamento italiano del famoso locale newyorkese, che propone regolarmente concerti jazz e blues, e un ottimo ristorante di cucina italiana e internazionale.

La Santeria Social Club, in zona Bocconi, invece, organizza serate di teatro, musica e cinema in un centro culturale spazioso e moderno.

Per sentirsi un po' più milanesi, poi, basta andare in zona Bovisa, allo Spirit de Milan, un ex-spazio industriale trasformato in luogo d’incontro, con cucina tipica, corsi di dialetto milanese, ma anche ballo, teatro e cabaret.

Infine, La Champagnerie, a soli 200 metri dai binari della stazione Centrale, è un raffinato lounge bar immerso in una suggestiva cornice in stile Art Decò, dove si può anche cenare fino a tardi e assistere a performance musicali.

Quando la gastronomia incontra l’arte viene a crearsi una meravigliosa contaminazione tra food, design e cultura, in grado di trasformare una semplice cena o un drink in speciali occasioni di incontro e scambio.

Tra gli indirizzi più interessanti, vale la pena di citare: Le Biciclette, art bar & bistrot con mostre d’arte di artisti affermati o emergenti; La Balera dell’Ortica, trattoria ma anche sala da ballo, bocciofila e garage market in cui scoprire chicche vintage; l’Ostello Bello, dove, oltre all’ottimo aperitivo, si può assistere a concerti e serate di stand-up comedy.

Tra i caffè letterari più intriganti da segnalare, il Colibrì, che ospita concerti, mostre e uno spazio dedicato al bookcrossing e il Walden, ispirato all’omonimo libro di Thoreau, a metà strada tra un hub gastronomico con menù vegetariano e una libreria dedicata all’editoria indipendente.

Milano è la capitale italiana delle novità e dei new trend, oltre a essere una città dalla vivace vita notturna ricca di club e discoteche, dove ballare fino alle prime luci del mattino. Cuore della movida notturna è sicuramente corso Como, merito di un’offerta di club e locali tra i più modaioli della città: dal Toqueville alla discoteca Hollywood, frequentati soprattutto dalle celebrity nostrane, fino al The Club, a pochi passi dalla metro Moscova, famoso per i dj set di livello e per la sua clientela internazionale.

Chic quanto basta – il proprietario è il famoso stilista Roberto Cavalli – il Just Cavalli, in Parco Sempione, regala musica d’atmosfera e arredi d’autore, mentre per sentirsi un vero vip c’è il Byblos, tra i locali più posh della città.

Chi non è intenzionato a seguire un dress code può dirigersi in zona Navigli, al Rocket, dove la musica e la clientela sono molto variegate, o al Tunnel, che ospita dj set di tendenza in una suggestiva location ricavata da un ex-magazzino ferroviario.

• Fare colazione o il brunch al Crazy Cat Café: il primo e unico locale dove rilassarsi in mezzo a decine di gatti; la pet therapy è inclusa nel conto!
• Gustare l’ottima pizza del Dry, in via Solferino 33.
• Prendere un tè al Bar Luce della Fondazione Prada per immergersi in un film di Wes Anderson; il regista visionario, infatti, ha firmato gli arredi degli interni, ricreando l’atmosfera di un tipico caffè della vecchia Milano anni '50, con tanto di tavoli in formica, flipper e juke box.
• Andare all’enoteca La Cieca e ordinare un bicchiere di vino dalla “lista nera”: inutile chiedere il nome del vino, ma se si indovina si può vincere la bottiglia.
• Cenare al The Botanical Club, nel cuore di Tortona, un bistrot con cucina creativa (dal raw food alla cucina fusion) e la prima micro-distilleria di gin in Italia.
• Ordinare un drink al bar più piccolo del mondo, il Back Door 43, in Ripa di Porta Ticinese: un locale di 4 mq arredato in stile anni '30 e che propone eccellenti cocktail.
• Ballare fino al mattino al Magnolia; vale la pena allontanarsi dal centro solo per raggiungere questo circolo Arci che nulla ha da invidiare ai più blasonati club di Berlino o Londra.